Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin
Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

Spiralis Mirabilis Magazine

武術與中國文化 - Arti marziali e cultura tradizionale cinese

L'alba del QiGong

Il volume Terapia del QiGong - di Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese

Pagina pubblicata in data 30 gennaio 2025
Aggiornata il 9 marzo 2025

In evidenza

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

Scarica il nuovo numero di Spiralis Mirabilis, la rivista 100% gratuita dedicata al Taiji Quan ed al Qi Gong clicca qui

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

Acquista il libro dedicato al senso sulla pratica del Taiji Quan Una tamerice in attesa della sua primavera

La prima parte di questo articolo è leggibile nell'articolo: "L'uomo che inventò il QiGong".

Con questo articolo continua il viaggio iniziato con l’articolo "L’uomo che inventò il QiGong", sul periodo storico in cui nacque il 氣功 qìgōng.

Dopo essermi soffermato sulla figura di 劉貴珍 liú guìzhēn, ho voluto proseguire la ricerca soffermandomi sul significato della locuzione 氣功療法 qìgōng liáofǎ, ovvero, "Terapia del Qigong".

Qigong è un termine generico nato negli anni Cinquanta, che racchiude in sé differenti pratiche come, ad esempio, il 內養功 nèi yǎng gōng e il 強壯功 qiángzhuàng gōng, che prevedevano la combinazione del respiro e della concentrazione della mente per trattare le malattie, in particolare la nevrastenia, le ulcere gastriche e la tubercolosi.

Il Neiyang Gong e il Qiangzhuang Gong furono sottoposti a sperimentazione clinica negli anni Cinquanta e, successivamente, la QiGong liaofa fu approvata dal Ministero della Salute cinese come trattamento medico accreditato.

In seguito, con il sostegno dei governi centrali e locali, vennero fondate numerose istituzioni mediche sul territorio cinese chiamate 氣功療養所 qìgōng liáoyǎng suǒ, "sanatori di terapia del QiGong".

La QiGong liaofa assorbì in seguito una serie di altre pratiche, come la medicina tradizionale cinese, le arti marziali, pratiche del buddismo e del daoismo, tutte modificate e ampliate per essere integrate in questa nuova metodologia.

La nascita della parola QiGong di Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese
气功疗法, 人人可行,不花钱,不费事,可以却病, 可以全生, 可以延年。- La terapia del Qigong è accessibile a tutti. È gratuita e senza sforzo. Può curare malattie, prolungare la vita e allungarla.

Le parole e i concetti considerati "feudali", simboli di una cultura "superstiziosa" e/o "religiosa", furono abbandonati e la teoria medica "scientifica moderna" prese il loro posto.

La QiGong liaofa era figlia di una "narrativa" che attraversava ogni ambito della società cinese.

Slogan come 發揚祖國醫學遺產 fāyáng zǔguó yīxué yíchǎn "sviluppare il patrimonio medico della Madrepatria" e 讓氣功發揚光大, 為社會主義建設服務 ràng qìgōng fāyángguāngdà, wèi shèhuì zhǔyì jiànshè fúwù, "consentire lo sviluppo e la promozione del QiGong per servire la costruzione del socialismo" erano il motore della società di quegli anni.

Nonostante si basasse su pratiche terapeutiche di lunga data, la QiGong liofa rappresentò una vera e propria rottura con la tradizione, entrando a far parte della "nuova medicina".

Liu Guizhen fu uno dei protagonisti di questo rinnovamento. Non fu, ovviamente, l’unico pioniere di questa nuova "era" della medicina cinese.

Nel 1959 黄家駟 huáng jiāsì (1906-1984), presidente della 中國醫學科學院 zhōngguó yīxué kēxuéyuàn (Accademia cinese delle scienze mediche) e 錢信忠 qián xìnzhōng (1911-2009), viceministro della Sanità, definirono la creazione della QiGong liaofa come una delle più grandi conquiste della scienza medica nella Repubblica Popolare Cinese.

La QiGong liaofa non fu solo un semplice trattamento medico, ma anche il simbolo della medicina e della cultura della nuova Cina moderna.

La nascita della terapia del Qigong

Durante la 第一届全国卫生会议 dì yī jiè quánguó wèishēng huìyì, la "Prima Conferenza Nazionale sulla Salute Pubblica" del 1950, il Governo propose che i principi di "unire" (團結 tuánjié) e "riformare" (改造 gǎizào) avrebbero dovuto guidare lo sviluppo futuro del rapporto tra medicina occidentale e medicina tradizionale cinese.

I medici che praticavano la medicina occidentale rimasero la maggioranza nelle istituzioni sanitarie nazionali e nei primi anni Cinquanta ci furono molti casi di medici, che portavano avanti la medicina tradizionale cinese, che furono discriminati. Dopo il 1953, le cose cambiarono. La Cina mirava ad affermarsi come Paese socialista con l’imperativo di 學習蘇聯 xuéxí sūlián "imparare dall’Unione Sovietica".

I medici che proponevano la medicina occidentale furono etichettati come seguaci dell’imperialismo, del "capitalismo" e dell’idealismo occidentale e, spesso, furono sottoposti a rieducazione ideologica. Questo a vantaggio della medicina tradizionale cinese.

Nel 1954 毛澤東 máo zédōng e molti dei vertici del partito comunista elogiarono il contributo della medicina tradizionale alla salute pubblica. Ordinarono lo sviluppo del 祖國醫學遺產 zǔguó yīxué yíchǎn, il "patrimonio medico della madrepatria", con l’obiettivo di integrare la medicina tradizionale, i rimedi medici segreti 秘方 mìfāng e le pratiche popolari di coltivazione del corpo.

Ciò si tradusse in campagne di comunicazione organizzate dalle amministrazioni sanitarie locali e dalle istituzioni mediche che utilizzavano slogan come 繼承與發展祖國醫學遺產 jìchéng yǔ fāzhǎn zǔguó yīxué yíchǎn, "studiare e sviluppare il patrimonio medico della madrepatria" e 西醫學習中醫 xīyī xuéxí zhōngyī "la medicina occidentale dovrebbe imparare dalla medicina cinese".

Queste campagne di recupero della "tradizione" portarono a un aumento della retribuzione dei medici di medicina cinese e a un loro maggiore impiego negli ospedali, all’ampliamento dell’uso e dello sviluppo delle medicine a base di erbe, alla documentazione dei rimedi tradizionali e alla creazione di molti istituti di ricerca. Questo fermento verso la "tradizione" portò varie pratiche di "coltivazione" del benessere, diffuse fra la popolazione, a essere formalizzate e reinterpretate come trattamenti medici.

鲁之俊 lǔ zhījùn (1911-1999), capo della 中國中醫科學院 zhōngguó zhōngyī kēxuéyuàn, l’Accademia Cinese di Medicina Tradizionale Cinese, ad esempio, descrisse il contributo alla scienza medica in questo modo: "il nostro Paese è stato il primo a fare molte scoperte in medicina... il nostro Paese è stato anche il primo a sintetizzare i farmaci, cioè a dare vita alla 煉丹 liàndān (l’alchimia intesa come l’attività di preparazione di "medicine", pillole, per l’immortalità)".

Uno dei protagonisti di questo rinnovamento fu, come ho scritto, Liu Guizhen. Funzionario del governo locale della contea di 南宮 nángōng, nella provincia di 河北 héběi. Ebbe un ruolo importante nell’introdurre nelle organizzazioni statali le pratiche di coltivazione del corpo.

La nascita della parola QiGong di Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese
Istituzione della Divisione Qigong, Associazione di Medicina Cinese di tutta la Cina, 1981. Liu Guizhen è il nono da destra nella terza fila e Zhang Tiange il terzo da destra nell'ultima fila.

Con il cambiamento del 1953, la pratica del Neiyang Gong di Liu Guizhen attirò l’attenzione del 河北省衛生廳 héběi shěng wèishēng tīng, il dipartimento della Salute della provincia di Hebei. Con il sostegno del dipartimento e del governo della città di 唐山 tángshān, Liu Guizhen affittò uno spazio in un sanatorio per lavoratori e, nel 1954, fondò il 唐山市氣功療法所 tángshān shì qìgōng liáofǎ suǒ, il sanatorio del QiGong di Tangshan, la prima organizzazione di 氣功 qìgōng in Cina.

Questo sanatorio non era solo una clinica per la QiGong liaofa, ma anche un luogo per la promozione e la divulgazione del QiGong. Le sue attività si ampliarono con l’arrivo di pazienti da Pechino, da 天津 tiānjīn e da altre grandi città. Due volte all’anno Liu Guizhen si recava a Pechino presso l’amministrazione sanitaria della città per presentare una relazione sul sanatorio al Ministero della Salute, al fine di evidenziare il suo contributo allo sviluppo del patrimonio medico della madrepatria.

Il 唐山市衛生局 tángshān shì wèishēng jú, l’ufficio sanitario della città di Tangshan invitò i medici che praticavano la medicina occidentale a studiare la QiGong liaofa presso il sanatorio, secondo la nuova politica che "la medicina occidentale dovrebbe imparare dalla medicina cinese". Questi medici introdussero la QiGong liaofa nelle loro cliniche e presto le strutture mediche di tutta la Cina, tra cui il prestigioso 海濱中共中央直屬休養所 hǎibīn zhōnggòng zhōngyāng zhíshǔ xiūyǎng suǒ e il 北京一二四疗养院 běijīng yī’èrsì liáoyǎngyuàn di Pechino, utilizzarono il QiGong.

La reputazione di questa nuova metodologia crebbe notevolmente nei primi anni Cinquanta, soprattutto grazie agli sforzi di Liu Guizhen e del lavoro del sanatorio Tangshan shi wisheng ju.

Così, quando Lu Zhijun ne parlò nel suo articolo 如何學習和研究祖國醫學 rúhé xuéxí hé yánjiū zǔguó yīxué nel luglio 1955, il sanatorio Tangshan shi wisheng ju ricevette grandi elogi per il proprio operato.

Negli ultimi sei mesi, da quando il Comitato Centrale del Partito e il Governo Popolare hanno chiesto l’attuazione di una corretta politica di manipolazione della medicina cinese, l’intero Paese ha assistito a una vasta impennata dei suoi studi... Recentemente, il piccolo gruppo del Tangshan shi wisheng ju è venuto nella capitale per riferire dei suoi esperimenti con la terapia del QiGong su più di 70 pazienti con malattie difficili da trattare e tipicamente croniche... I risultati preliminari sono tutti molto buoni."

Nel settembre 1955 Lu Zhijun scrisse un altro articolo, intitolato 認真學習和研究祖國的醫學 rènzhēn xuéxí hé yánjiū zǔguó de yīxué, in cui affermava che il Tangshan shi wisheng ju era un modello da seguire per lo studio della medicina tradizionale cinese.

Nel dicembre 1955, il Tangshan shi wisheng ju ricevette un premio in occasione della cerimonia di fondazione del 中醫研究院 zhōngyī yán jiù yuàn, l’istituto di ricerca per la medicina cinese, il massimo istituto di ricerca sulla medicina tradizionale che operava alle dirette dipendenze del Ministero della Salute. Il premio citava le attività del gruppo di studio come un importante contributo alla ricerca sul "patrimonio medico della madrepatria".

Questo riconoscimento statale non solo favorì la ricerca sul QiGong, ma anche la diffusione delle sue conoscenze.

Articoli sulla terapia del QiGong sono stati pubblicati regolarmente su riviste nazionali e locali, come la 新中醫藥 xīn zhōng yīyào e la 上海中醫藥 shànghǎi zhōng yīyào. Inoltre, il Ministero della Salute e gli uffici sanitari locali hanno organizzarono seminari sul QiGong in tutto il Paese. In questo modo, la terapia del QiGong gradualmente si istituzionalizzò.

La nascita della parola QiGong di Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese
Istituzione della Divisione Qigong, Associazione di Medicina Cinese della Provincia di Hebei, 1981. Liu Guizhen è il sesto da sinistra nella seconda fila e Zhang Tiange il primo da sinistra nella terza fila.

I nomi QiGong e QiGong liaofa

马济人 mǎ jìrén scrive nel 1983 che il termine QiGong non era presente nel vocabolario cinese standard degli anni Cinquanta. Tuttavia, si trovava nel titolo di un capitolo di un libro intitolato 元和篇 yuán hé piān della fine della dinastia qīng, ovvero 氣功補輯 qìgōng bǔ jí. Egli osserva che la parola QiGong si trovava soprattutto negli ambienti delle arti marziali, dove era l’equivalente di 練氣 liànqì (letteralmente "raffinare il qi"), ma anche fra i seguaci del daoismo, dove era usata per 養氣 yǎngqì (letteralmente "nutrire il qi"). Entrambi questi usi differiscono nel significato da quello che il termine QiGong assunse negli anni Cinquanta. L’autore cita anche il titolo di un libro del 1934 in cui viene usata la locuzione QiGong liaofa, ma i tentativi di trovare quest’opera nelle biblioteche cinesi o straniere si sono rivelati infruttuosi.

La parola QiGong ha acquisito un significato completamente diverso quando le pratiche di coltivazione del corpo sono state accettate come trattamenti medici negli anni Cinquanta.

Le opinioni su queste pratiche erano differenti. Alcuni medici occidentali la consideravano una terapia dietetica, perché il Neiyang Gong richiedeva una dieta "equilibrata", mentre altri la consideravano una forma di terapia psicologica.

I medici cinesi preferivano chiamarla 納氣導引 nàqì dǎoyǐn, letteralmente "accettare il qi e guidarlo per il corpo", perché una delle caratteristiche importanti del Neiyang Gong erano le tecniche di respirazione.

黃月庭 huáng yuètíng, uno dei membri del gruppo di Liu Guizhen, ha suggerito che nella parola QiGong il si riferisce all’ossigeno, yangqi, nella medicina occidentale e al "qi primordiale", 元氣 yuánqì della medicina tradizionale cinese. Poiché rifletteva entrambe le prospettive mediche, quella occidentale e quella cinese, il suggerimento di Huang Yueting fu approvato dal direttore dell’ufficio medico locale. La scelta del nome QiGong fu il risultato di un compromesso consapevole tra la medicina occidentale e quella cinese.

I caratteri cinesi utilizzati per scrivere la parola QiGong sono stati standardizzati solo nel 1954. Ad esempio, il timbro ufficiale del Tangshan shi wisheng ju utilizzava la parola 氣工 qìgōng. Nel 1956, quando questo sanatorio inviò degli operatori sanitari ai colleghi del sanatorio della città di 北戴河 běidàihé, questi portarono con sé libri e altre risorse legate al QiGong, tra cui il libro 太極正宗 tàijí zhèngzōng di 吴志青 wú zhìqīng dove il timbro istituzionale utilizzato usava la parola 氣工 qìgōng.

Nel 1955, Liu Guizhen pubblicò il primo articolo accademico sulla terapia del QiGong, intitolato 中醫雜誌 zhōngyī zázhì, dove furono utilizzati i caratteri 氣功 qìgōng.

Di conseguenza è probabile che il cambiamento da 氣工 a 氣功 avvenne probabilmente intorno al 1954 o al 1955 e secondo 張天戈 zhāng tiāngē, fu una decisione di 段慧軒 duàn huìxuān (1887-1983), capo del Dipartimento della Salute del Hebei.

La nascita della parola QiGong di Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese
Copertina del Taiji zhengzong 太極正宗, dalla collezione del Tangshan Qigong Sanitorium. Foto per gentile concessione di Zhang Tiange.

Questo cambiamento riflette un processo continuo di ricerca di un nuovo nome per un vecchio sistema di coltivazione della salute. L’invenzione di nuovi termini non avvenne solo nello Hebei, ma anche nello 江蘇 jiāngsū, nello 浙江 zhèjiāng, a 上海 shànghǎi e altrove. Per esempio, "terapia del respiro profondo" (深呼吸法 shēnhūxī fǎ), "terapia del respiro leggero" (淺呼吸法 qiǎn hūxī fǎ), "movimenti per la respirazione e il massaggio" (呼吸按摩運動 hūxī ànmó yùndòng), "terapia della respirazione per nutrire la vita" (呼吸養生法 hūxī yǎngshēng fǎ) e la "terapia della seduta tranquilla" (靜坐療法 jìngzuò liáofǎ) sono state introdotte come esercizi medici (醫療體育 yīliáo tǐyù) e terapie preventive (預防療法 yùfáng liáofǎ) in riviste come la 新中醫藥 xīn zhōng yīyào.

I nomi QiGong e QiGong liaofa sono diventati popolari dopo il riconoscimento del lavoro svolto da Liu Guizhen sulla terapia del qigong nel 1955. Con il sostegno del governo centrale e di quelli locali, a partire dal 1956 furono fondati diversi sanatori di QiGong. Tra questi, il Sanatorio di QiGong di Beidaihe (北戴河氣功療養院 běidàihé qìgōng liáoyǎngyuàn) e il Sanatorio di Qigong di Shanghai (上海氣功療養所 shànghǎi qìgōng liáoyǎng suǒ) erano due dei più grandi.

In questo periodo apparvero sul QiGong numerosi articoli in riviste e furono pubblicati differenti libri, come 氣功療法實踐 qìgōng liáofǎ shíjiàn, 氣功科學常識 qìgōng kēxué chángshì, 氣功療法講義 qìgōng liáofǎ jiǎngyì, 氣功療法與保健 qìgōng liáofǎ yǔ bǎojiàn e 實用氣功療法 shíyòng qìgōng liáofǎ. Inoltre, su iniziativa del Ministero della Salute, l’Università di Medicina Cinese di Nanchino (南京中醫藥大學 nánjīng zhōng yīyào dàxué) ha curato e pubblicato il libro di testo 中醫學概論 zhōng yīxué gàilùn, con un capitolo sulla terapia del QiGong.

Nel giro di pochi anni, la locuzione "terapia del QiGong" fu accettata e anche alcune persone che non amavano questa locuzione, come 蔣維喬 jiǎng wéiqiáo (1873-1958), noto per il suo libro 因是子靜坐法 yīnshì zi jìngzuò fǎ, pubblicato a Shanghai all’inizio del XX secolo, iniziarono a seguirne l’esempio.

Egli osservò: "Il nome terapia del QiGong non è appropriato, ma dal momento che è diventato popolare devo accettarlo".

Note bibliografiche

Huang Jiasi 黄家驷, ‘Xinzhongguo yixue kexue de huihuang chengjiu’ 新中國醫學科學的輝煌成就, Renmin ribao 人民日報, 19 September 1959, p.9; Qian Xinzhong 錢信忠, ‘Xinzhongguo yixue kexue de weida chengjiu’ 新中國醫學科學的偉大成就, Shanxi yixue zazhi 山西醫學雜誌 4 (1959):1–5.

Ralph C. Croizier, Traditional Medicine in Modern China: Science, Nationalism, and the Tensions of Cultural Change (Cambridge: Harvard University Press, 1968); Kim Taylor, Chinese Medicine in Early Communist China, 1945–63: A Medicine of Revolution (London: RoutledgeCurzon, 2005).

Croizier, Traditional Medicine in Modern China and Taylor, Chinese Medicine in Early Communist China.

Mao Zedong diresse il Dipartimento della Salute a sviluppare la medicina cinese piuttosto che condannarla, istituendo anche un centro di ricerca nazionale per la medicina cinese e ordinando ai medici della medicina occidentale di studiare la medicina cinese. Vedi Hua and Liang, Zhongguo zhongyi yanjiuyuan yuanshi, pp.3–4.

Lu Zhijun 魯之俊, ‘Renzhen xuexi he yanjiu zuguo de yixue’ 認真學習和研究祖國的醫學, Xin zhongyiyao 新中醫藥 9 (1955), pp.1–3.

Liu Guizhen, Qigong Liaofa Shijian.

Chen Zhonglu 陈忠禄, ‘Guanyu Tangshan qigong liaoyangsuo de pianduan huiyi’ 关于唐山气功疗养所的片断回忆, Zhongguo qigong kexue 中国气功科学2 (1996): 30–31.

Lu Zhijun, ‘Ruhe xuexi he yanjiu zuguo yixue’ 如何學習和研究祖國醫學, Xin zhongyiyao 新中醫藥 7 (1955): 1–2.

Lu Zhijun, ‘Renzhen xuexi he yanjiu zuguo de yixue’, p.2.

Hua e Liang, Zhongguo zhongyi yanjiu-yuan yuanshi.

Ma Jiren 马济人, Zhongguo qigongxue 中国气 功学 (Xian: Shanxisheng kexuejishu chubanshe, 1983), p.2.

Cao Dongyi concorda sul fatto che la decisione sia stata presa da Duan Huixuan, ma la fa risalire al 1953. Vedi Cao Dongyi 曹东义, Zhongyi jinxiandai shihua 中医近现代史话 (Beijing: Zhongguo zhongyiyao chubanshe, 2010).

Yinshizi 因是子, Yinshizi jingzuofa 因是子静坐法 (Shanghai: Shangwu yinshuguan, 1917)

Pratica la tua conoscenza.
實踐真知
shíjiàn zhēnzhī

Francesco Russo

NOTE SULLA TRASCRIZIONE FONETICA
Le parole in lingua cinese quando appaiono per la prima volta sono riportate in cinese tradizionale con la traslitterazione fonetica. A partire dalla seconda volta, la parola è riportata con il solo pinyin senza indicazioni degli accenti per favorire una maggiore fluidità della lettura dei testi.

BREVE PROFILO DELL'AUTORE
Francesco Russo, consulente di marketing, è specializzato in consulenze in materia di "economia della distrazione".

Nato e cresciuto a Venezia oggi vive in Riviera del Brenta. Ha praticato per molti anni kick boxing raggiungendo il grado di "cintura blu". Dopo delle brevi esperienze nel mondo del karate e del gong fu, ha iniziato a praticare Taiji Quan (太極拳tàijí quán).

Dopo alcuni anni di studio dello stile Yang (楊式yáng shì) ha scelto di studiare lo stile Chen (陳式chén shì).

Oggi studia, pratica e insegna il Taiji Quan stile Chen (陳式太極拳Chén shì tàijí quán), il Qi Gong (氣功Qì gōng) e il DaoYin (導引dǎoyǐn) nella propria scuola di arti marziali tradizionali cinesi Drago Azzurro.

Per comprendere meglio l'arte marziale del Taiji Quan (太極拳tàijí quán) si è dedicato allo studio della lingua cinese (mandarino tradizionale) e dell'arte della calligrafia.

Nel 2021 decide di dare vita alla rivista Spiralis Mirabilis, una rivista dedicata al Taiji Quan (太極拳tàijí quán), al Qi Gong (氣功Qì gōng) e alle arti marziali cinesi in generale, che fosse totalmente indipendente da qualsiasi scuola di arti marziali, con lo scopo di dare vita ad uno strumento di divulgazione della cultura delle arti marziali cinesi.

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

La rivista

ISCRIVITI A MANI COME NUVOLE - LA NOSTRA NEWSLETTER

Clicca qui

I nostri libri

Eventi e seminari di studio

Le nostre rubriche

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin
Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin
Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin
Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin
Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

Libri e film

Cultura e storia

Interviste

Pronuncia

Scuole

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

一口氣。一種武術。一個世界。
Yī kǒuqì. Yīzhǒng wǔshù. Yīgè shìjiè.

—— 龍小五

Un solo respiro. Una sola arte marziale. Un solo mondo.
—— 龍小五

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

CONTATTI
Spiralis Mirabilis

武術與中國文化 - Arti marziali e cultura tradizionale cinese
Centralino: +393515550381
E-mail: magazine@spiralismirabilis.it

Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin Spiralis Mirabilis - Rivista dedicata alle arti marziali cinesi e alla cultura tradizionale cinese con focus su Tai Chi QiGong e DaoYin

Ⓒ2021 - | Progetto realizzato da BrioWeb C.F. e P.IVA 03853870271 | Informativa sulla privacy e sui cookie